Mosaici
Quando si pensa alla basilica di San Marco, le prime immagini
che vengono alla mente sono quelle dei mosaici e dei loro sfondi
dorati.
I mosaici rivestono per oltre 8000 metri quadrati le pareti,
le volte e le cupole della basilica marciana.
Essenzialmente bizantina nella sua concezione architettonica,
la basilica trova nel mosaico il suo naturale elemento integratore.
La decorazione musiva si sviluppa in circa 8 secoli di storia
della basilica.
I mosaici della basilica di San Marco raffigurano storie tratte
dalla Bibbia (Antico e Nuovo Testamento), figure
allegoriche, vicende della vita di Cristo, della
Vergine, di San Marco e di altri santi.
I mosaici, nei quali dominano i colori caldi, in particolare l'oro,
ornano l'ampio spazio della basilica, che misura 28 metri di
larghezza e raggiunge i 21 in altezza nelle arcate. Lo spazio è
avvolto da luce velata, come nelle chiese mediorientali, che
varia continuamente nelle diverse ore del giorno, con effetti
suggestivi e di grande intensità..
Nei mosaici di San Marco troviamo la più significativa testimonianza
della storia, delle aspirazioni, della fede di Venezia e
dell'evolversi dei linguaggi e delle tendenze che hanno
caratterizzato la sua arte: dalle origini greco-bizantine,
alle espressioni artistiche autoctone e all'abilità di
interpretare e personalizzare messaggi importati dall'esterno fino
all'odierna, difficilissima arte della conservazione e del
ripristino di questo preziosi e complessi manufatti. |